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[RECENSIONE] Longlegs (Osgood Perkins)

La paura ha due facce, diciamo così. Può nascere da cose razionali, reali e concrete (una guerra, un assassino vicino di casa, perdere il lavoro, la morte) o irrazionali, ancestrali, non è vero ma ci credo, sospensione dell’incredulità che certi generi cinematografici esigono più di altri.

Longlegs, che Osgood Perkins scrive e dirige, in qualche maniera unisce i due aspetti di questo stato emotivo.

Parte razionale, con una indagine dell’FBI su una serie di omicidi-suicidi che hanno in comune troppe cose strane e inspiegabili, tant’è che piano piano si affaccia l’idea e poi la certezza che l’unica spiegazione possibile a quegli strani eventi, visto che la logica si è arresa, non può che aver a che fare con il sovrannaturale. Due agenti di cui una (Maika Monroe) con qualche qualità extrasensoriale e sempre più connessioni personali con la vicenda dell’indagine.

Le investigazioni però, e quindi anche le informazioni per noi spettatori, arrivano fino a un certo punto. Grattano la superfice, per così dire, senza arrivare alla radice. Perché sono impreparati su satanismo e sfere capaci di condizionare a distanza la volontà delle persone, nonostante le capacità speciali dell’agente Harker e quel suo collegamento speciale col tutto.

Ed è questa la cosa più interessante del film: il non spiegare tutto. Da dove viene Longlegs, l’uomo Marilyn Manson interpretato da Nicolas Cage che tutto controlla? Come fa a fare quello che fa? Non lo sapremo mai. E a tal proposito facciamo tutti gli scongiuri di questo mondo affinché non arrivi un prequel spiegone!

Longlegs spaventa proprio perché a differenza dell’horror commerciale e ruffiano non dà le solite spiegazioni rassicuranti ma lascia invece molte domande senza risposta in modo che il sovrannaturale prenda davvero il sopravvento. E poi è pieno di indizi nascosti da individuare e decifrare, di connessioni tra i personaggi che a volte saltano all’occhio rendendo ancora più inquietante la vicenda.

Longlegs di Osgood Perkins è distribuito nelle sale da Be Water Film e Medusa Film.


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