Tag: recensione
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[RECENSIONE] A 30 milioni di Km dalla Terra (Nathan Juran)
Quante volte nel cinema di genere fantastico abbiamo assistito alla cattura di creature da parte di un uomo più bestia del mostro stesso? Oltre ai grandi classici King Kong (1933) e Il mostro della laguna nera (1954), lo stesso argomento viene trattato nel film del 1957 A 30 milioni di km dalla Terra (t.o. 20…
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[RECENSIONE] Beetlejuice Beetlejuice (Tim Burton)
Ci sono voluti 34 anni affinché Tim Burton si decidesse a dare un seguito al suo vecchio successo Beetlejuice. Il risultato è un film che segue le classiche regole dei sequel: riproposta di situazioni e personaggi vecchi con l’aggiunta di qualche novità e di modernizzazione per il pubblico di oggi. Pubblico molto diverso rispetto a…
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[RECENSIONE] Alien Romulus (Fede Alvarez)
In questi anni (oramai lustri, decadi) di “morìa delle vacche” delle idee delle grosse case di produzione in cui tutto deve essere rifatto, azzerato, allungato, L’Alien Romulus di Fede Alvarez si inserisce alla grande non aggiungendo niente di nuovo ad una delle saghe più importanti della fantascienza moderna. Peccato. Dispiace perché l’uruguaiano Fede Alvarez e…
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[RECENSIONE] Chimera (Mitzi Peirone)
Chimera (t.o. Braid) è il lungometraggio d’esordio datato 2018 scritto e diretto dalla torinese (da anni a New York) Mitzi Peirone. Si racconta di due giovani e belle spacciatrici (Sarah Hay e Imogen Waterhouse) che fuggite ad una retata si rifugiano a casa di una loro sciroccata amica d’infanzia (Madeline Brewer) la quale nasconde da…
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[RECENSIONE] What the Waters Left Behind: Scars (Nicolás Onetti)
Tornano gli assassini cannibali argentini di Epecuén di What the Waters Left Behind (qui la recensione) e questa volta se la prendono con un gruppo rock in tournée. Come avviene per (quasi) ogni sequel di uno slasher anche questo Scars (diretto dal solo Nicolás Onetti) non aggiunge niente di nuovo rispetto al primo film e dopo…
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[RECENSIONE] The Watchers (Ishana Night Shyamalan)
The Watchers, esordio alla regia cinematografica di Ishana Night Shyamalan, ribadisce che ‘sti americani c’hanno un po’ di problemi con i sensi di colpa. Le loro prepotenze contro i nativi americani sono in cima alla lista. Le elaborano, le trasformano spesso utilizzando generi cinematografici che all’apparenza poco c’azzeccano. Pensiamo ai ritornanti vendicativi di The Fog…