Su Opera Mortem, il film ritrovato dopo quarant’anni che porta male perché diretto da un pittore pazzo e maledetto, continuo a pensarla allo stesso modo: bufala. Nonostante questo continuiamo a dargli spazio, un po’ per dovere e diritto di cronaca, un po’ perché non sono infallibile e posso sbagliarmi quindi anche per paraculaggine, mi pare evidente.
Ma le cose che non tornano sono davvero tante a cominciare dall’autore del film David Fleas: pittore fuori di testa, satanista, maledetto che però nessuno conosce.
Internet, che è quel luogo/non luogo in cui esistono centinaia e centinaia di siti e pagine varie che hanno come tema gli artisti maledetti, non ha mai parlato di Fleas prima della notizia di questo ritrovamento. Gli unici che lo hanno fatto sono i siti specializzati in cinema horror come questo. E poi c’è la pagina a lui dedicata sul sito artmajeur.com creata un mese prima dell’annuncio del ritrovamento del film e ancora piantato a quelle pochissime opere che vi mostrammo a dicembre dello scorso anno.
Non mi convince anche la pagina Facebook del film con numerosi post creati a novembre 2018 e retrodatati persino a tre anni prima, quando il nome della pagina era Pami tutto Sesso. Ripeto: la pagina del film Opera Mortem una volta si chiamava Pami tutto Sesso. Chiaro?
Comunque sia Opera Mortem sarà distribuito in DVD da TetroVideo, e vederlo servirà sicuramente a capirci un po’ di più. Chissà se riuscirà anche a farmi cambiare idea.
Ecco l’annuncio fatto poche ore fa dalla label.
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