Tag: recensione
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[RECENSIONE] Shame (Steve McQueen)
Shame è un film che parla di incomunicabilità, solitudine. Il protagonista Brandon è una persona incapace di esprimere i propri sentimenti positivi, come rimedio a questo suo handicap passa tutto il suo tempo, giorno e notte, scopando a destra e a manca, masturbandosi dove capita, si potrebbe tranquillamente dire che per la maggior parte del tempo…
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[RECENSIONE] Il Signore del Male (John Carpenter)
Un gruppo di studenti di una facoltà di scienze viene convocata da un prete in una chiesa fatiscente, forse abbandonata?, dove è stato ritrovato un monolite che racchiude, secondo alcuni carteggi, niente di meno che Satana. Lo scetticismo dei ragazzi si affievolisce sempre di più, alcuni barboni (tra i quali si riconosce la rock star Alice…
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[RECENSIONE] ACAB – All cops are bastards (Stefano Sollima)
La cosa che più sorprende nell’affresco di ACAB (All cops are bastards) è la varietà dei punti di vista. Non ci sono solo i celerini che per differenti ragioni superano il confine tra legale ed illegale che per primi dovrebbero rispettare, ci sono anche le conseguenze che tutto questo porta, i tifosi che si mobilitano per riscattare…
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[RECENSIONE] L’ora nera (Chris Gorak)
Sean (Emile Hirsch) e Ben (Max Minghella) sono due giovani americani a Mosca per vendere una loro idea. Il tempo di vedersela soffiare dallo svedese senza scrupoli Skyler (Joel Kinnaman), di prendersi una mezza sbronza per dimenticare la sola, di conoscere due americane (Olivia Thirlby e Rachael Taylor) in un locale che si scatena l’inferno. Dal cielo…
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[RECENSIONE] Non avere paura del buio (Troy Nixey)
La piccola Sally (Bailee Madison) si è appena trasferita in una villa (appartenuta a un famoso pittore naturalista) che suo padre Alex (Guy Pearce) sta ristrutturando insieme alla sua nuova fidanzata Kim (Katie Holmes). La bimba male accetta la nuova relazione del padre, preferisce passare il suo tempo da sola disegnando oppure esplorando la grande…
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[RECENSIONE] Milano odia: la polizia non può sparare (Umberto Lenzi)
Primo film che vede insieme Umberto Lenzi alla regia e Tomas Milian come attore, Milano odia: la polizia non può sparare vede protagonisti da una parte un fuorilegge senza scrupoli e dall’altra un commissario di polizia che vorrebbe (comportarsi in un certo modo) ma non può. Giulio Sacchi è il criminale, interpretato da Milian, che sequestra la figlia (Laura Belli) di…