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Dario Argento Panico: il trailer del documentario di Simone Scafidi

Torniamo sul documentario di Simone Scafidi dal titolo Dario Argento Panico per mostrarvi (in fondo al post) il trailer oggi pubblicato.

Dedicato, come il titolo lascia capire, al regista di Profondo Rosso, Suspiria e tanti altri capolavori del cinema thriller e horror mondiale, Dario Argento Panico sarà presentato in anteprima domani 2 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia all’interno della sezione Venezia Classici.

 Come il precedente lavoro di Scafidi su Lucio Fulci (link alla recensione), anche Dario Argento Panico è prodotto da Giada Mazzoleni con la sua Paguro Film. La affiancano Claudio Rossoni e Dino Gervasoni di 341 production. Dalla squadra di Fulci for Fake torna anche il dop Patrizio Saccò.

Si rafforza inoltre il coinvolgimento dei due fondatori di Nocturno Cinema Davide Pulici e Manlio Gomarasca, qui entrambi co-sceneggiatori, con il secondo coinvolto anche come produttore esecutivo.

Il documentario Dario Argento Panico contiene interventi inediti di registi internazionali debitori del cinema di Argento come Guillermo del ToroNicolas Winding Refn, Gaspar Noé (che Argento ha diretto nel suo recente Vortex). Con loro Michele Soavi, Claudio Simonetti, Cristina Marsillach (protagonista di Opera), Mario Cecchi Gori, oltre a Dario Argento stesso e le figlie Fiore e Asia.

Dario Argento ha creato i suoi film più acclamati al riparo dal mondo esterno, all’interno di camere d’albergo. Oggi, in una camera d’albergo nella campagna romana, sta scrivendo la sua ultima opera. Questa volta, però, non è solo. Di comune accordo con il suo agente, decide di tornare in un albergo per concludere la sua nuova sceneggiatura e per essere intervistato, filmato, seguito da una troupe che sta girando un film che parla di lui. All’interno di questa struttura, Argento non si sente inizialmente a suo agio, mentre cerca di trovare la tranquillità sia per terminare la stesura del suo film, sia per confidarsi con chi lo sta intervistando. Ma il demone del cinema, che non lo ha mai abbandonato, lo ha seguito fin lassù e lo spingerà, ancora una volta, a darsi totalmente.

Dice Simone Scafidi:

Il film intende anche soffermarsi sul regista mettendo in scena alcune caratteristiche tematiche del suo mondo creativo: l’isolamento, lo sdoppiamento e il panico.

L’isolamento è rappresentato dalla prima tappa narrativa del film, che vede Argento soggiornare in un hotel per terminare la stesura del suo nuovo film. Questo espediente è quindi coerente con il metodo creativo del regista stesso, che spesso aveva bisogno di isolarsi, di estraniarsi dalla realtà quotidiana per immergersi nella propria sfera interiore.

Il tema dello sdoppiamento è una delle peculiarità di molti eroi, e psicopatici, dei film di Argento. E Argento stesso parla di sé come se fosse spaccato in due, come se ci fossero due Dario Argento: quello che crea incubi e quello privato, comune, ordinario.

Infine, il panico: Argento ha affermato, all’epoca della realizzazione di Suspiria, che spaventare il pubblico è una vocazione, qualcosa di insito in lui, nella sua anima, nei suoi sogni. Ma ha anche detto che non persegue il semplice terrore, un obiettivo da principianti, ma persegue il panico. Che sarebbe il delirio. Ma il panico oggi è ancora ciò che Argento inseguiva un tempo? Cosa sta cercando Dario Argento oggi, a ottantatré anni?

Vi lasciamo con il trailer di Dario Argento Panico, in lingua originale senza sottotitoli.

Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sul film, distribuzione su tutti.

Fonte: Screen International YouTube.


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