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[RECENSIONE] Smile (Parker Finn)

Non c’è niente di nuovo nella storia raccontata in Smile, esordio nel lungometraggio di Parker Finn.

Il solito compitino ben eseguito ma parecchio prevedibile nel suo svolgimento. Protagonista la psichiatra Rose che finisce al centro di una catena di suicidi.

Avvenimenti sempre più allucinatori che rischiano di farla crollare psicologicamente. Ma ovviamente pazza non è e le sue indagini lo dimostreranno.

E come è naturale che sia negli horror pensati per invadere le sale e i servizi on demand, più si rispettano le convenzioni e più il film lo si porterà a casa senza sforzi. Ed ecco allora i salti dalla sedia, le voci distorte e dalle frequenze basse delle entità mostruose che dicono cose alla protagonista sul suo passato faticosamente rimosso. Eroina sola contro tutti se non fosse per un unico alleato.

Forse la cosa che resta più impressa del film scritto e diretto da Parker Finn sono le lacrime di Rose (Sosie Bacon, figlia di Kevin) per tutto il film, perché inserite in una storia in cui un sorriso mostruosamente innaturale (lo Smile del titolo) è l’elemento da cui scappare, e i due momenti in cui la sua voce si trasforma in quella della bambina problematica che era, che fa molto Marnie di Alfredino Hitch.

Ma è davvero poco e dispiace sempre dirlo quando si guarda un film pensato per le masse. Perché si ha quasi sempre l’impressione che si voglia sottovalutare lo spettatore, mancandogli di rispetto con un prodotto niente affatto fresco.

E invece di autori capaci di dire qualcosa di nuovo nel genere horror e di incassare ce ne sono, perché il pubblico, soprattutto quello appassionato di film dell’orrore, non ha assolutamente voglia di essere imboccato come un deficiente. Magari è impigrito da centinaia di visioni tutte uguali tra loro ma se gli dai un bello scossone si desta e di solito apprezza.

Anche nel caso di Smile, ma pensate un po’, si parte dal secondo cortometraggio di Parker Finn dal titolo Laura Hasen’t Slept, premiato nel 2020 al SXSW Film Festival.

Anche questo breve lavoro contiene un po’ tutto quello che negli horror convenzionali abbonda. Ma al peggio non c’è mai fine: Smile 2, sempre scritto e diretto da Parker Finn, è in post-produzione ed arriverà ad ottobre del 2024.

Guarda in streaming o acquista Smile di Parker Finn.

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