Tag: recensione
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[RECENSIONE] (2) La Cosa (2011, Matthijs van Heijningen Jr.)
Normalmente non amo sequel, prequel e simili… questo perché nelle origini di un sequel ci sono dietro solo mere ragioni commerciali e la creatività è qualcosa che va a farsi friggere. A parte alcune rarissime eccezioni (vedi Aliens o Evil Dead 2) questi prodotti sono da evitare se non per passare tempo con personaggi e…
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[RECENSIONE] The Void – Il Vuoto (Jeremy Gillespie e Steven Kostanski)
C’è tutto un sapore d’altri tempi in The Void – Il Vuoto. Un gruppo bloccato in un ospedale da forze oscure, brutali e misteriose presenti sia fuori per impedirgli di uscire e fuggire, sia dentro. Da una parte c’è quindi l’assedio presente in tanti film di Carpenter, da Distretto 13 fino a Il Signore del…
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[RECENSIONE] Auguri per la tua morte (Christopher Landon)
Christopher Landon ha quarantadue anni ed ha iniziato nel mondo del cinema a ventitré scrivendo Un Altro Giorno in Paradiso di Larry Clark.Nel 2007 scrive insieme a Carl Ellsworth (il remake di L’Ultima Casa a Sinistra) la sceneggiatura di Disturbia.Viene reclutato nel 2010 da Jason Blum e Oren Peli per contribuire a scrivere i sequel…
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[RECENSIONE] Torment (Adam Ford)
Il film di Adam Ford è da poco terminato, ed io sono ancora scossa. Mai titolo fu più appropriato e, soprattutto… mai così “avvolgente”; si, perché il TORMENTO che vivono i personaggi sullo schermo (solo 3 attori, ognuno col suo personale “tormento”) si espande a macchia d’olio attorno a noi, poi ci penetra e ci…
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[RECENSIONE] Leatherface – Il Massacro Ha Inizio (Bustillo e Maury)
Quando si tratta di serialità per ottenere un buon risultato, e uscirne vivi, bisogna camminare sul filo del rasoio. Bisogna prendere un po’ di qua e di là dai film precedenti (atmosfere, personaggi) per mettere a suo agio lo spettatore affezionato della saga, ma senza esagerare perché altrimenti si rischia di fare una fotocopia dei…
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[RECENSIONE] Autopsy (André Øvredal)
John Doe è un nome usato solitamente nel gergo giuridico statunitense per indicare un uomo la cui reale identità è sconosciuta o va mantenuta tale. Il suo equivalente femminile è Jane Doe. Questo appellativo sarebbe stato usato per la prima volta al tempo di Edoardo III di Inghilterra durante una diatriba legale chiamata Acts of…